Pecora biellese: caratteristiche, origine, usi e informazioni sulla razza

La pecora biellese è una razza ovina domestica originaria dell’Italia. È una razza grande e autoctona della provincia di Biella, in Piemonte, nell’Italia nord-occidentale.

E la razza è così chiamata da questa zona. È anche conosciuto con altri nomi come il Razza d’Ivrea, dal nome della città di Ivrea, o anche detta la Piemontese Alpina.

Le origini esatte della pecora biellese sono sconosciute. Era considerato da alcuni un sottotipo della razza Bergamasca nella prima parte del XX secolo.

In precedenza la razza era numerosa nel biellese. E la popolazione totale è stata stimata in 40,000 nel 1942. E la popolazione totale è diminuita drasticamente dopo la seconda guerra mondiale.

L’interesse per la razza è rinato negli anni ‘1960, ed è stato riconosciuto ufficialmente dall’allora Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste nel 1985.

E un libro genealogico è stato istituito nel 1986. C’erano più di 50,000 capi di cui circa 1900 sono stati registrati nel libro genealogico.

La pecora biellese è una delle 17 razze ovine autoctone italiane, per le quali è tenuto un libro genealogico a cura dell’Associazione Nazionale della Pastorizia.

L’Associazione Nazionale della Pastorizia è l’associazione nazionale italiana degli allevatori di pecore. Gli animali registrati alla fine del 1016 erano circa 2013.

Oggi la razza ovina biellese si trova principalmente nella regione Piemonte nel nord Italia. Leggi qualche informazione in più su questa razza ovina italiana qui sotto.

Caratteristiche della pecora biellese

Le pecore biellesi sono animali di grossa taglia. Sono generalmente di colore bianco completo con faccia e zampe bianche.

Il loro colore della pelle è rosato e sia i montoni che le pecore sono pollati. È una delle razze ovine del gruppo alpino dalle orecchie pendenti.

L’altezza corporea media degli arieti biellesi maturi è di circa 86 cm al garrese e di circa 81 cm per le pecore.

Il peso corporeo medio vivo delle pecore mature è di circa 82 kg. E il peso corporeo medio vivo dei montoni maturi è di circa 100 kg. Foto e informazioni da Wikipedia.

si utilizza

Le pecore biellesi erano precedentemente utilizzate come animali a duplice attitudine. Ma ora vengono allevati principalmente come razza ovina da carne per la produzione di carne.

Note speciali

Le pecore biellesi sono animali robusti e ben si adattano alla loro zona d’origine. In precedenza venivano allevati come animali a duplice attitudine per la produzione sia di carne che di lana.

Ma ora la razza viene allevata principalmente per la produzione di carne. Gli agnelli vengono generalmente macellati quando raggiungono tra i 12 ei 15 kg o raramente a 18-20 kg.

La lana delle pecore biellesi è di qualità tappeto. Gli arieti producono generalmente circa 3.5 kg e le pecore circa 3 kg all’anno.

La razza è anche comunemente usata per l’ibridazione con altre razze ovine come la Garessina, la Frabosana, la Sambucana e la Savoiarda per migliorare il tasso di crescita e la resa in carne.

Tuttavia, rivedere il profilo completo della razza delle pecore biellesi nella seguente tabella.

Nome della razzaBiellese
Altri nominativiRazza d’Ivrea, Piemontese Alpina
Scopo della razzaLa carne
Note specialiBen adattati ai climi locali, animali molto rustici, precedentemente allevati come animale a duplice attitudine per la produzione sia di carne che di lana, ma oggi allevati principalmente per la produzione di carne, gli agnelli vengono generalmente macellati quando raggiungono circa i 12-15 kg, la loro lana è di qualità tappeto, la razza viene utilizzata anche per l’ibridazione con altre razze ovine
Taglia di razzaLarge
PesoIl peso corporeo medio dell’ariete maturo è di circa 100 kg e il peso corporeo medio vivo della pecora matura è di circa 82 kg.
CorniNon
Tolleranza climaticaclimi nativi
ColoreBianco
RaritàUncommon
Paese/luogo di origineItalia

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